I protagonisti di questa edizione di Mash sono dodici birrifici artigianali italiani, provenienti dall’area della Grande Milano, con numerose puntate nelle province vicine, tutte zone che hanno sofferto tantissimo nel periodo peggiore dell’epidemia di coronavirus. A volte si abusa un po’ della parola “resilienza”, ma queste piccole imprese di eccellenza sono state davvero esempi di capacità di cadere e rialzarsi. Quanto a noi bevitori, dopo essere stati così giudiziosi durante la quarantena, standocene chiusi in casa per due mesi, forse è arrivato il momento di tornare a respirare un po’, sempre stando vigili e prudenti (mascherine e controllo della temperatura saranno obbligatori al Tempio del Futuro Perduto nei tre giorni di festival, 10-11-12 Luglio).
Ecco la line-up brassicola ufficiale (sorprese fuori lista)!
Se clicchi sulle immagini finisci sui siti dei birrifici.
Le birre: Terminal Pale Ale, Czech Norris, Space Frontier, La Bassa, Il Montante
Le birre: Psycho ipa, Vacca, Aca Toro, Golsar, Always Standing
(descritte tutte qui: labuttiga.it)
Le birre: Hauria, Acrux, Piedi Neri, Helles, PiQuad
(descritte tutte qui: crocedimalto.it)
Le birre: Tipopils, Asteroid 56013, Lucid Dream, Flos alba frutti di bosco, Finisterrae
Le birre: Bassa Marea, American Hype, Hermann, Stonehenge, New Age
Le birre: Life is Bitter, 21 Marzen, Tri Belgún, La Verguenza Summer, Birra Madre
Le birre: Sputnik 1, Damka, Albina, Belka, Strelka
Le birre: Seta/Seta Special, Terzo Miglio, Orange Bock, Triple Pepper, Emisfero Sud
Le birre: Sunray, Pills, German Kiss, Mrs. White, Black-X n.3
Le birre: Gardenia, Vetra Bock, Vetra Ipa Solero, Vetra Pils, Vetra Saison
(descritte qui: Vetrabeer su Untappd)
Le birre: Rage, Fuji, Gjuki, Babau, Franco
Le birre: La rossa del gallo, Mozkito, Enigma, Fog, Sexon
Sì, facciamo una birra anche noi! È la pilsner di Mash, prodotta da Muttnik.
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